Ærø è una piccola isola situata nella parte meridionale della Danimarca. Negli ultimi 30 anni l’isola ha lavorato attivamente per promuovere l’uso di fonti energetiche rinnovabili. Oggi, oltre il 55% del consumo totale di energia dell’isola è basato su energia rinnovabile (solare, eolica e biomassa) e l’obiettivo è il 100% di produzione energetica rinnovabile entro il 2025.
Sull’isola sono presenti 3 impianti di teleriscaldamento che coprono circa il 65 % di tutto il consumo di calore. Tutti gli impianti di teleriscaldamento sono alimentati al 100% da fonti di energia rinnovabile come energia solare, biomassa (pellet di paglia e legno) e bioolio.
L’isola ha una capacità totale di energia eolica di 12 MW con una generazione di energia elettrica annuale di 40 GWh. Questo copre oltre il 120 % del consumo totale di elettricità.
Le turbine eoliche di Ærø sono di proprietà di 650 azionisti locali (oltre il 10% degli abitanti dell’isola) e di un fondo locale che investe parte dei suoi profitti in progetti per la comunità del posto. Il progetto del parco eolico è stato il primo dei progetti attualmente implementati. Il tutto è partito nel 1981 quando la comunità dell’isola ha istituito l’Ufficio dell’energia e dell’ambiente di Ærø, che ha assunto il ruolo di intermediario locale nel processo di sviluppo di un parco eolico di proprietà della comunità (solo gli abitanti e le società sull’isola possono acquistare azioni). La vendita delle azioni ha seguito un processo inclusivo, vendendo prima a quegli abitanti che volevano acquistare un piccolo numero di azioni per aprirsi poi a coloro che volevano investire una somma maggiore di denaro. Le banche locali hanno contribuito a questo tipo di approccio fornendo prestiti bancari ai cittadini. Ancora oggi l’associazione promuove buone pratiche sul risparmio energetico, l’isolamento termico, aiuta i cittadini locali nelle richieste di sovvenzioni, pianifica progetti energetici e contribuisce ad avviare la produzione locale da turbine eoliche e pannelli solari.