Il 28 aprile 2020 Bornholm si è aggiudicata il primo posto e 500.000 € nell’ambito dell’iniziativa EU’s prize for renewable energy islands lanciata nel 2019 per premiare i risultati ottenuti nella produzione locale da energia rinnovabile per l’elettricità, il riscaldamento, il raffreddamento e il trasporto sulle isole.
Bornholm è stata premiata per l’elevata percentuale di fabbisogno energetico coperto da fonti rinnovabili, il chiaro impatto socioeconomico e ambientale che questo ha comportato e per l’elevato coinvolgimento di persone e comunità nella trasformazione.
A circa 200 km a est di Copenaghen, gli oltre 40.000 abitanti di Bornholm (588 kmq) hanno dovuto reinventarsi dopo una crisi ittica avvenuta alla fine degli anni ’90; e per farlo hanno scelto di perseguire la sostenibilità. Negli ultimi due decenni gli isolani hanno installato più di 35 grandi turbine eoliche, oltre a quelle domestiche, e impianti che recuperano energia dalla paglia, dal pellet e dai rifiuti. Hanno, inoltre, installato contatori intelligenti che coordinano i loro sistemi di riscaldamento.
Alla fine del secolo scorso l’isola approvvigionava tutta la sua energia da un cavo sottomarino proveniente dalla Svezia e importava petrolio. Ma nel corso degli anni la situazione è completamente cambiata. Attualmente il cavo fornisce solo un terzo dell’elettricità, mentre il vento ne fornisce il 40%, il vapore proveniente da un impianto di combustione del legno il 20%, un impianto di biogas il 4% e il solare fotovoltaico il 3%. Inoltre, l’80% delle famiglie si riscalda con un sistema idrico alimentato dalla combustione di paglia, biogas, trucioli di legno e rifiuti.