Tra le isole di Favignana e Lampedusa verrà sviluppato un progetto di ricerca che intende diffondere l’uso delle energie rinnovabili e creare un sistema di distribuzione energetico virtuoso in piccole comunità, con l’obiettivo di favorire le interazioni tra i produttori ed i consumatori di energia. Il progetto, finanziato dalla Regione Sicilia, prende il nome di Blockchain per le Rinnovabili (BloRin) ed è sviluppato da Exalto in collaborazione con Regalgrid S.r.l., la Società Elettrica SEA Favignana S.p.A., la Società SELIS Lampedusa S.p.A. e l’Università di Palermo. Avrà una durata di due anni. L’intento è creare una piattaforma per la gestione di smart community solari per la promozione delle interazioni tra produttori/consumatori, i “prosumers”. La piattaforma di gestione, che si avvale della tecnologia Blockchain, permetterà il controllo attivo e la certificazione dei flussi di energia tra gli impianti distribuiti all’interno delle smart community sperimentali che si svilupperanno durante il progetto così come permetterà la gestione dei flussi economici associati.
In particolare, l’isola di Lampedusa verrà coinvolta nella realizzazione di una micro-grid che coinvolgerà un mix di impianti fotovoltaici e sistemi di accumulo con la possibilità di gestire il profilo della domanda di vari utenti, grazie programmi di Demand/Response. Una volta realizzate le installazioni fotovoltaiche verrà sfruttata la piattaforma del progetto per gestire gli scambi di energia. L’utenza che non sarà in grado di accumulare l’energia, e quindi consumarla, potrà cederla alla rete o ad un’altra utenza.
L’isola di Favignana utilizzerà invece la piattaforma creata da BloRin che le consentirà di gestire i sistemi di ricarica dei veicoli elettrici grazie a una infrastruttura di ricarica bidirezionale che permetterà ai veicoli elettrici di assorbire energia o di depositarla e cederla alla rete in caso di necessità, ottimizzando così la qualità del funzionamento della rete.