A Favignana, in occasione del meeting di Greening the Islands Observatory che si è tenuto sull’isola il 28 e 29 maggio 2019, sono state individuate le priorità dell’analisi che sarà alla base del piano di sviluppo sostenibile delle isole Egadi. Grazie al confronto tra i partecipanti, a partire dall’Amministrazione Comunale, le società elettriche, la Regione Siciliana, l’Area Marina Protetta gli esperti di Greening the Islands Observatory e i membri del suo Osservatorio, come Enel X, Hitachi, Axpo e Terna Energy Solutions, si è potuta condurre un’analisi di quali siano i problemi che l’isola deve affrontare e quali le soluzioni tecnologiche e i vincoli/opportunità normative in essere. Il Comune di Favignana, con le sue tre isole, ha assicurato che metterà in campo tutte le azioni possibili in tutti i settori, da quello energetico alla mobilità, da quello idrico ai rifiuti, per raggiungere l’obiettivo di una drastica riduzione delle emissioni in pochi anni ed essere in prima fila tra le isole più sostenibili al 2030.
Durante il meeting è stato presentato in anteprima il progetto Sail Cargo Brigantes, per il trasporto a vela delle merci nel Mediterraneo e da e per i Caraibi. Il trasporto via mare decarbonizzato costituisce l’anello mancante nella filiera di produzione e consumo sostenibili. Lo scafo della nave, che risale al 1911, è stato varato a maggio 2019 nel porto di Trapani.
Il progetto di Sail Cargo Brigantes è iniziato nel 2016 quando la motonave, costruita più di 100 anni fa, giaceva nel porto di Trapani in stato di abbandono. L’imbarcazione, dopo un anno di lavori, è stata varata con il nome Brigantes ed è stato previsto che riuscirà presto a prendere il largo per trasportare merci tra le isole siciliane nei mesi estivi e nell’atlantico durante i mesi invernali.
Ma le Isole Egadi sono state anche tra i primi Comuni in Sicilia ad adottare ed applicare l’ordinanza che vieta, dal 1° marzo 2019, la commercializzazione e quindi anche l’utilizzo di piatti, bicchieri, posate e shoppers in plastica.