Vulcano e Lipari potranno finalmente utilizzare gli impianti di dissalazione e depurazione. La giunta regionale ha infatti approvato la proposta dell’assessore all’Energia di stanziare 2,6 milioni di euro per consentire la messa in funzione di opere strategiche per le Isole minori.
Si risolve in questo modo una lunga storia iniziata nel 2013 con l’aggiudicazione della gara che, tuttavia, da diversi anni è bloccata per un contenzioso con l’associazione temporanea di impresa che aveva vinto l’appalto. La somma stanziata dal governo servirà a chiudere definitivamente il contenzioso sorto, facendo quindi entrare in funzione gli impianti. Nel corso dei lavori, infatti, la società aveva manifestato perplessità sull’appalto, ipotizzando costi aggiuntivi per quasi 13 milioni di euro. Da qui la decisione del dipartimento regionale Acqua e Rifiuti di arrivare ad un accordo transattivo – per tre milioni di euro – che prevede anche, in attesa che la Regione pubblichi il bando per la gestione definitiva, l’affidamento temporaneo per dodici mesi del dissalatore di Vulcano e dei depuratori di Lipari e Vulcano.
In questo modo sarà assicurata la piena fruizione delle opere che garantiscono acqua potabile e una corretta gestione dei reflui e le casse pubbliche risparmieranno milioni di euro che venivano altrimenti spesi per rifornire le Eolie di acqua potabile.