Atollo polinesiano di dimensioni minime, appena 2,4 km² di superficie, con una laguna al centro, Funafuti si trova nell’Oceano Pacifico Meridionale e comprende 6.025 abitanti. Circa 50 km a Nord-Nord Est si trova l’atollo più grande di Vaitupu, 5,6 km², in cui vivono 1.555 abitanti.
A Funafuti, il 30% di energia proviene da fonte rinnovabile: vengono prodotti 500 kW da pannelli fotovoltaici distribuiti su tetti di vari edifici. L’iniziativa ha avuto accesso alla concessione pubblica del Fondo Abu Dhabi per lo Sviluppo ed è stata completata nel 2015. Nell’insieme i moduli fotovoltaici generano 755 MWh/anno, sufficienti a coprire il fabbisogno elettrico di 800 abitazioni. Ogni anno viene evitato l’uso di 248mila litri di diesel, pari ad un risparmio di 298mila dollari per le casse dell’isola. 631 tCO2/anno non sono emesse in atmosfera.
Nella vicina isola di Vaitapu vengono prodotti 46 kW di energia solare, grazie ad una micro-grid con fotovoltaico e sistema di accumulo, utilizzata per fornire elettricità sicura e pulita alla scuola secondaria. La micro-rete, è stata costruita nel 2009, con dei finanziamenti del Governo Italiano ed Austriaco e ha una fornitura di energia pulita per 24h, pari a 101 MWh/anno e corrispondenti al consumo evitato di 17.290 litri di gasolio l’anno, un taglio del 40%.
Il successo del progetto ha attratto altri donatori e sarà replicato su altre isole dell’arcipelago di Tuvalu.